Terapia antiossidante: il premio Nobel per la Medicina consiglia il Glutatione

Premio Nobel Luc MontagnierSull’emergenza Coronavirus è necessario e fondamentale seguire le istruzioni sanitarie del ministero della salute ma da una intervista del giornalista italiano Giulietto Chiesa, il Premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier consiglia di rafforzare il sistema immunitario. attraverso l’uso del Glutatione, considerato l’antiossidante piu’ efficace.

E’ fondamentale mantenere il nostro sistema immunitario in piena forma. Purtroppo non abbiamo specifici inibitori del virus, ma l’arma più efficace per noi resta sempre il nostro sistema immunitario.

Cosa sono gli antiossidanti e a cosa servono

“Secondo me possono essere molto utili tutte le sostanze antiossidanti. Infatti, una parte del morbo, dovuta al virus, deriva dallo stress ossidativo che è causa dei radicali liberi, molecole che ossidano altre molecole. Dunque noi dovremmo controllare lo stress ossidativo, magari assumendo antiossidanti. Insieme alla Papaya, che consigliai a Giovanni Paolo II, c’è anche il Glutatione“.

Antiossidanti cosa sono

Nell’organismo umano avvengono numerose reazioni metaboliche durante le quali si formano i radicali liberi, molecole instabili che contengono uno o più elettroni spaiati e sono responsabili dello stress ossidativo.

Oltre ai fattori endogeni esistono anche fattori esogeni, soprattutto ambientali, come stress, fumo, alcol e l’esposizione ai raggi ultravioletti che possono produrre radicali liberi.

Questi possono danneggiare le strutture cellulari come le membrane plasmatiche e il Dna, perciò sono coinvolti nei processi di invecchiamento cellulare e nello sviluppo di diversi patologie come tumori, malattie cardiovascolari e malattie neurodegenerative.

Per contrastare la loro azione e prevenire l’ossidazione cellulare esistono delle sostanze chiamate antiossidanti che rappresentano dei preziosi alleati per la nostra salute.

Gli antiossidanti possono essere sintetizzati dal nostro organismo: un classico esempio è il glutatione (considerato l’antiossidante più efficace)

TERAPIA ANTIOSSIDANTE: IL RUOLO DEL GLUTATIONE NEI PROCESSI INFETTIVI E NELL’EQUILIBRIO DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Il GLUTATIONE (presente in Oxilife) è un enzima antiossidante, forse il più potente fattore antiossidante esistente in natura, contrasta lo stress ossidativo e il conseguente danno cellulare generalizzato indotto dall’eccessiva presenza di radicali liberi.

L’attività antiossidante e di protezione è attiva in tutti gli organi ed apparati, con prevalenza del fegato, muscolatura, cervello, cuore, sistema immunitario (linfonodi), mucose.

L’EQUILIBRIO IMMUNITARIO TH1-TH2 E L’INFIAMMAZIONE

Il nostro organismo riceve ogni giorno stimoli infettivi ed infiammatori, dai quali si difende con la risposta del sistema immunitario.

Protagonisti importanti di questa risposta sono il linfociti T helper, che secernono citochine ovvero sostanze proteiche che controllano l’infiammazione, la risposta immunitaria, la crescita e la differenziazione cellulare.

Riconosciamo due sottogruppi di lifociti Th:  Th1 , responsabili della risposta di tipo citotossico contro patogeni intracellulari quali virus o alcuni batteri, e Th2, responsabili invece della risposta umorale contro batteri e  parassiti , caratterizzata dalla produzione di varie classi di anticorpi.

La polarità th2 è anche tipica della risposta allergica legata alla produzione di uno specifico tipo di anticorpi , le IgE. La risposta allergica nelle società industrializzate sta aumentando in maniera costante in risposta a stimoli vari di tipo ambientale, oltre che a manifestarsi su base genetica mostrando una ricorrenza famigliare.

La differenziazione dei linfociti helper verso una polarità piuttosto che l’altra avviene in presenza di specifiche citochine e, una volta differenziati, questi linfociti producono essi stessi citochine per attivare la risposta delle altre cellule immunitarie.

I linfociti th1 producono soprattutto IFN gamma e IL 2, mentre i linfociti th2 producono soprattutto IL4 e IL5.

Finchè la bilancia Th1-Th2 si mantiene in un fluido equilibrio, può orientare le risposte immunitarie  dell’organismo secondo le necessità del momento. Quando invece, per varie ragioni, essa rimane “fissa” in una delle due polarità, allora si manifestano stati patologici anche importanti.

Nelle infiammazioni persistenti, ad esempio, per polarizzazioni in fase Th1 viene prodotta anche la IL17, che attiva una risposta di tipo autoimmune da parte dell’organismo; a livello intestinale può manifestarsi la colite ulcerosa.

Nella polarizzazione Th2 si manifestano patologie allergiche ad andamento cronico come la dermatite atopica, ma anche patologie intestinali quali il Morbo di Crhon

Le carenze di cisteina e di glutatione sono correlate ad una immunodeficienza cellulare ed aprono la strada a patologie di importanza sistemica anche ad impronta degenerativa.

RIASSUMENDO

  1. Contrasta l’attività dei radicali liberi mantenendo in equilibrio il sistema immunitario
  2. Ha azione disintossicante da inquinanti ambientali e alimentari
  3. Stimola la risposta linfocitaria (CD4) contro agenti patogeni virali
  4. Aumenta la risposta immunitaria globale nei casi di recidive da parte di agenti virali e batterici
  5. Ha azione anti invecchiamento
  6. Rallenta i processi degenerativi cellulari

EFFETTI DELLA N-ACETILCISTEINA

La N-Acetilcisteina (presente in Oxilife) derivata dall’Aminoacido L-Cisteina è un importante agente riducente, noto quindi soprattutto per le spiccate proprietà antiossidanti.

La carenza di cisteina si evidenzia con un ridotto funzionamento dei linfociti, i quali non possono funzionare correttamente se la concentrazione di glutatione diminuisce. Inoltre lo stress ossidativo, al pari delle infezioni contribuisce ad esporre l’organismo a ripetute infezioni virali.

Oltre alla capacità di rigenerare il Glutatione, importante antiossidante a disposizione dell’organismo umano, la N-Acetilcisteina si è dimostrata efficace anche come agente
in grado di rompere i legami di zolfo all’interno delle masse catarrali conferendo alla stessa ATTIVITA’ MUCOLITICA.

In virtù di queste proprietà, la N-Acetilcisteina è utilizzata oggi: come antiossidante, soprattutto nelle patologie età-correlate come quelle del sistema nervoso centrale (es. demenza senile; come depurativo del fegato e dell’epitelio polmonare; come mucolitico nella cura e nella prevenzione delle bronchiti catarrali, broncopneumopatie acute e croniche.

SAMBUCO, L’ANTINFIAMMATORIO NATURALE CHE CURA LE VIE RESPIRATORIE

Terapia antiossidante - emergenza coronavirus - PiemmepharmatechIn fitoterapia, il Sambuco (presente in Oxilife) ha proprietà diaforetiche, ovvero provoca l’aumento della sudorazione corporea, in caso di febbre, favorendo l’eliminazione di tossine.

Il sambuco risulta essere dunque un ottimo rimedio per curare le affezioni delle vie respiratorie, come raffreddore, tosse, mal di gola e asma, anche grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

I flavonoidi contenuti nel Sambucus sono vasodilatatori e aiutano a sbloccare la congestione nasale e a stimolare la secrezione bronchiale, smuovendo il muco in eccesso.

L’estratto delle bacche di sambuco è in grado di ridurre notevolmente la proliferazione batterica, rinforza il sistema immunitario perché i suoi bioflavonoidi incrementando il livello antiossidante, proteggono dagli attacchi dei virus, attiva il sistema immunitario, aumenta la produzione di citochine infiammatorie e anti-infiammatorie

Studi clinici verificano l’efficacia di sambuco nero

Uno studio del 2011 pubblicato su Bio Med Central (BMC) ha dimostrato che il Black Elderberry inibisce

  • la moltiplicazione di entrambi i virus dell’influenza A e B, nonché
  • tre batteri Gram-positivi e
  • un batterio Gram-negativo,

che causano infezioni delle vie respiratorie superiori.

I ricercatori del Dipartimento di Virologia della Hebrew University-Hadassah Medical School hanno concluso che le bacche sono molto efficaci come trattamento per l’influenza:

“I sintomi sono stati alleviati in media 4 giorni prima e l’uso di farmaci di salvataggio era significativamente inferiore in quelli che ricevevano estratto di bacche di sambuco rispetto al placebo.”

L’estratto di sambuco sembra offrire un trattamento efficace, sicuro ed economico per l’influenza.“

I ricercatori della Hadassah University hanno scoperto che le bacche conferiscono protezione a livello cellulare inibendo l’infiammazione dannosa e migliorando la risposta del sistema immunitario.

In sintesi, i ricercatori Hadassah hanno affermato:

  • “Il Sambuco potrebbe quindi essere utile per lattivazione del sistema immunitario e nel processo infiammatorio in individui sani o in pazienti con varie malattie.
  • Il Sambuco potrebbe anche avere un effetto immunoprotettivo o immunostimolante quando somministrato a pazienti affetti da cancro o AIDS, in combinazione con trattamenti chemioterapici o di altro tipo.
  •  Entro 24 ore, il 20% dei pazienti che assumevano estratto di sambuco presentava notevoli miglioramenti in termini di sintomi come febbre, dolori muscolari, dolori e tosse.
  • Entro il secondo giorno, il 73% è stato migliorato e entro il terzo giorno il 90%. Nel gruppo non trattato, solo il 16% si è sentito meglio dopo due giorni. La maggior parte di quel gruppo ha impiegato quasi una settimana per sentirsi meglio“.